27 giugno 2014

messaggi in bottiglia oltre il capo di Buona Speranza


Caro Diario,
prima di partire per la Vision Quest avevo parlato di un Tempo di Eroi e Mostri.
Tornando da quella esperienza ho preferito tacere sui suoi contenuti, lasciando al Maestro Battiato il compito arduo di definire il Giardini della Preesistenza. Il testo dice fra l'altro:
E senza tregua vedo buio intorno, voglio di nuovo gioia nel mio cuore. Un tempo in alto e pieno di allegria.
Da dove inizia il tempo in Alto?
In questo messaggio di "Eco", un vero Eroe, vi é forse una traccia di risposta.

Salve Frate Corvo

Ho avvertito l'esigenza, irrazionale...., di riallacciare  un attimo il dialogo sospeso tra noi...forse perche' cerco un interlocutore ( a cui mi riconosco simile,come del resto a tutti i miei amici) che stesse sviluppando le mie stesse riflessioni da un punto di vista perlomeno vicino,forse perche' il nostro dialogo telematico si e' sospeso un po' bruscamente per colpa mia....
Forse solo perche'ormai da troppo tempo pratico..."un non fare attivo"....ed e' forse per me tempo di ritornare ad una pratica di..." un fare attivo"(grande problema per lo meno per come io intendo lo Zen), essendo entrato nell'ultima mia stagione.
Credo che nel periodo di transizione dell'equinozio di primavera abbiamo passato quello che io mi sono divertito a definire"il Capo di Buona Speranza"...questa e' una sensazione,un'intuizione ed una visione.
Una specie di corto circuito che ha chiuso dietro di noi una porta spazio/temporale....(o cancellato un pezzo dell'ologramma frattale) un punto di non ritorno"reale"......di fronte a noi un Oceano infinito e tempestoso......ma partiamo da Buona Speranza....
mantenere la barra del timone ben salda sulla rotta della  positivita' che governa la"compassione infinita".... il vero iniziato sa cosa intendo!.....il pericolo del naufragio e' grande, ma questa sembra proprio la via che abbiamo preso....onda dopo onda,sempre piu' alte,....sempre piu' alte all'orizzonte.....e sempre piu' con la coscienza che la verita' univoca e' che al comando come sostiene Alan Moore non c'e' nessuno ma tutto si autodetermina nell'eterno presente....
cioe' la Aka Sha si autocostruisce sempre e solo nel presente.

Mi ha colpito molto ultimamente un'affermazione di Alan Moore (sciamano psichedelico
inglese) in cui si dice convinto che la verita' e' che per quanto le persone normali pensino di essere loro al comando del mondo e della propria vita, per quanto i complottisti e piu' consapevoli pensino che al comando ci siano "LORO" (che in conclusione siamo sempre noi ed il nostro emisfero sinistro,quello cioe' che gli alieni ci hanno dato come loro mente nell'evoluzione biologica del dna e del cervello) per quanto i religiosi pensino che al comando ci sia Dio (che in ultima analisi vuol dire se stessi)....la verita' e' che al comando non c'e' proprio nessuno....il che equivale a dire che la Aka Sha si autocostruisce in un istante infinito....in altre parole che noi (le forme della coscienza)inveriamo la struttura universale in cui nulla e' davvero dato,in cui nulla e' davvero esistente,tranne l'esperienza dell'anima egoica (emisfero destro e cuore)

....doppiando il Capo di Buona Speranza.... siamo in un'esperienza dell'inconscio collettivo verso il collettivamente indesiderabile oppure siamo in un'esperienza orientata verso il superamento di qualcosa che"appare"insuperabile?

L'Alieno non rappresenta un vero pericolo....perche' se e' vero che come sostiene Don Juan attraverso la penna di Castaneda che : loro ci hanno dato la loro mente.... e'anche vero che noi"possediamo" la loro mente e che se esiste un Loro deve per forza esistere anche un Noi!
 
...i conti sembrano proprio tornare dopotutto l'universo olografico e' l'insieme di tutte le informazioni possibili (quindi in crescita esponenziale trattandosi di un frattale che per sua natura strutturale e' infinito nel riprodurre la semplice struttura iniziale) e ogni informazione e'digitalmente formalizzabile con un numero differente.
Ho letto molto recentemente che Malanga ( o a lui viene attribuito) si sia riferito alla "matematicizzazione della psicanalisi"!....Alan Moore sostiene che a suo avviso stiamo andando come specie/razza umana verso un cambio di stato (ovvero,io leggo,verso un salto della dimensione frattale della percezione) della coscienza collettiva e quindi anche della vera e propria percezione del singolo....questo dovuto all'emergere (sincronico?) della quantita' di informazione in questo
istante....ogni istante che percepiamo come successivo abbiamo raddoppiato la quantita' di informazione creata, o letta,o disponibile, o comunque presente al mondo....la struttura attuale mondana, ma forse anche quella piu' strettamente biologica,sembrano entrare in una specie di distonia temporale....la percezione del centro del mandala non e' piu' nitida,comincia a mutare.....e' forse quello che e' gia' sempre successo, o e' la Novita'?....tutto dovra' sparire prima che il nuovo centro riprenda la sua nitidezza oppure tutto il mandala si alterera' trasformandosi insieme al centro?

Passando da Buona Speranza siamo conviti che la' oltre l'oceano, oltre la tempesta esista un'altra terra, o per lo meno una grande isola....forse come immaginato (dall'attualmente e rozzamente vituperato con la scusa del NWO) Aldous Huxley nel suo famoso ma non troppo "l'Isola".....e' forse ora di incominciare ad immaginarla questa nuova isola continente,forse e' tempo di cominciare la progettazione per i sopravvissuti al probabilissimo prossimo naufragio, forse e ' solo il tempo per lasciare nostre traccie e/o messaggi in bottiglia......e' forse il tempo di immaginare un nuovo mondo nuovo.....per esempio mi piacerebbe suggerire che alla base della  nuova struttura sociale/giuridica ci siano al centro due figure che devono restare assolutamente centrali in tutti e qualunque serie di ordini successivi di sviluppo.....un essere senziente(!?) possiede    l'inalienabile qualita' di persona e il diritto di cittadino, la qualita' precede il diritto.
.....in pratica si tratta solo di rovesciare la concettualita' odierna....il vero potere rimane nelle mani della persona consapevole che plasma la societa',il vero potere lo esercita il cittadino....ne abbiamo provate tante nella storia perche' non provare anche questa?.....magari su un'isola......e non si tratta del vecchio sogno utopista anarchico...
direi piuttosto la sua sintesi in una reazione con il Lamaismo Tibetano occidentale.
....concediamo pure agli alieni quello che e' loro....ma a modo nostro!

Dobbiamo essere consapevoli che in gran parte il nostro biologico ha stretta affinita' con il robotico/automa....la stragrande maggioranza dei processi della nostra vita e del nostro corpo (essere?) sono automatici, inconsapevoli, o solo parzialmente consapevoli come ad es. il respiro...
di piu',lo stesso e' per la nostra psiche,il nostro carattere,per quello che alla fin fine tutt'insieme siamo...l'ego e' solo la punta dell'iceberg, ma e' il fuoco della coscienza e se tutti i modelli finora proposti dovessero alla fine dimostrarsi non funzionali allora sarebbe necessario modificarli radicalmente dando spazio ad una visione....l'essere senziente e' l'essere riflessivo, cosciente della sua funzione di osservatore per modificare....questo produce la qualita' di"persona"(senza riferimenti ad eventuali primati dell'essere biologico rispetto ad altre forme che potrebbero divenire senzienti,come la I.A o al cyborg/robot)...questo semplice insegnamento dovrebbe essere alla base della scolarizzazione e della socializzazione di una nuova Isola.

In fin dei conti anche se noi non lo sappiamo personalmente ho la convinzione che ognuno di noi non e' altro che un costruttore di mondi, senza pero' mai poterne essere l'artefice ultimo,ed ho il sospetto che molte anime vivano nel buio,...che non e' quello del male (ci puo' essere, anzi c'e', tanta luce anche con Lucifero) ma nel buio dello"spento" dell'"off" dell'essere agiti invece che agire,dell'esser posseduti invece d'essere interroganti o semplicemente dell'esperire un po' oltre al corpo ....con gli occhi della mente ho la sensazione che molti(troppi)esseri umani siano piu' simili ad automi che altri....con gli occhi della mente!,......perche' in realta' con gli occhi del corpo mai mi sovviene di considerare l'altro un automa(rubandogli,cosi'con la mia presunzione,per lo meno l'anima).

Nell'armonia della comunicazione (cioe' sul meccanismo di scambio delle informazioni) sta anche la nuova armonia della nuova geopolitica riassumibile nel vecchio stand citta'/campagna (ovvero centro e mandala).
Attualmente il pendolo ha superato il suo zenit nel ritorno, la globalizzazione si fessura di mille crepe di mille spinte autonomiste, nazionaliste, campaniliste, regionaliste, secessioniste, nello stampo vuoto della globalizzazione regna sempre piu' sovrano Chaos, piu' e' uno, piu' e' chaos.....d'ora in avanti solo da chaos si dovra' procedere per tornare verso l'uno che invece che il globale dovrebbe essere l'integralita' dell'essere umano nella sua infinita mutabilita'.

Bene frate Corvo
chiedo venia per il mio solipsismo e per conseguenza il linguaggio e i modi che ne derivano,ma ho avuto la spinta quasi istintiva oggi a scriverti,proprio perche' ho pensato che a te potessero interessare queste mie riflessioni....poi forse per ragioni storiche personali sono portato nettamente piu' alla cooperazione invece che alla concorrenza...
e ho pensato che magari queste mie riflessioni(che a volte mi appaiono piene di importanza,ma che subito dopo mi sembrano soltanto geroglifici   senza attinza con il mio essere qui ed ora)ti avrebbero interessato,magari ti sono o saranno utili,o magari sono solo un inutile perdita di tempo,a te l'ardua (si fa per dire) sentenza. Cosi' e' venuto il messaggio.

Ciao, un abrazo             Eco