24 settembre 2015

Profezie: Destino, Libero Arbitrio & Cabala




Caro Diario,
Nelle ultime settimane vi sono sempre maggiori conferme dello scenario profetico catastrofico. Possiamo evitarlo?
Alcuni pensano che il futuro sia stabilito dal destino ineluttabile, altri che non vi sia nulla di stabilito.
Pubblichiamo il capitolo (in versione ridotta) del nostro libro Apocalisse Aliena, nel quale usiamo  l'Albero della Vita per armonizzare i due concetti in una sintesi unica.


Destino E Libero Arbitrio

Il tema delle profezie è legato alla definizione di libero arbitrio. Se è possibile prevedere un evento significa che in qualche maniera esso è già accaduto in un futuro. Qualunque scelta sarebbe già stata operata. A questo totale determinismo si contrappongono i fautori dell'universo creato a ogni respiro.
lo psicologo Chat Snow, nel libro "Mass Dreams of the Future", avanza l'ipotesi, supportata da alcuni esperimenti, che vi siano parecchi potenziali futuri, o olo-universi, una sorta di futuri potenziali che la razza umana può creare per se stessa.1
Leggendo certa letteratura New Age si potrebbe pensare che nostre scelte possano andare in qualunque direzione. Il concetto fu introdotto negli anni 50 da Hugh Everett's con la “many worlds theory”. Secondo questa teoria l'osservatore può potenzialmente collassare la probabilità  in qualunque direzione come illustra il diagramma che segue.


L'interpretazione New Age di Everett è l'apoteosi del wishfull thinking. Basterebbe solo concentrarsi e poff il destino voluto si materializzerebbe. In particolare se un gruppo di persone abbastanza grande si concentrasse su un certo tema esso dovrebbe automaticamente realizzarsi. Purtroppo non è così che funziona e ne abbiamo anche le prove. Un recente caso storico che ha falsificato questa ipotesi è il Movimento contro la guerra all'Iraq del 20032. Nonostante che milioni , di persone - la stampa li stimò in circa 80 di cui tre nella sola Roma - fossero scese in piazza allo stesso momento per manifestare il loro desiderio di pace, la guerra contro l'Iraq ebbe luogo egualmente. Abbiamo visto come gli eventi siano legati all'organizzazione ed è chiaro che l'universo ha una certa quantità di Novella che automaticamente limita le nostre scelte.
La possibilità di scelta esiste, ma non per tutti i futuri possibili, come andiamo a spiegare con un esempio. Poniamo che durante la spesa per la domenica si sia deciso di comprare cornflakes, latte, caffè e cornetti. La gamma di scelta della colazione domenicale è automaticamente ristretta dalla decisione precedente. Benché in teoria si possa avere anche una colazione a base di panzerotti siciliani, in pratica essi non sono disponibili. Questo perché l'organizzazione riduce le possibilità infinite insite nel caos. Possiamo quindi affermare che nel numero infinito delle linee temporali possibili ve ne sono solo alcune disponibili in una certa linea temporale. Fra quelle disponibili alcune sono piú probabili di altre. Sapendo che in famiglia amano piú i cornetti che i cornflakes possiamo fare una ragionevole scommessa che questa sarà la colazione. Un fisico quantistico direbbe che la probabilità che possiamo fare collassare è limitata.



Questo concetto è evidenziato dal diagramma di sopra, che restringe la scelta dell'osservatore a una certa gamma di eventi definiti range probabilistico.
Assumiamo adesso di volere "evitare" un evento che si trovi nel futuro probabile. Nel nostro esempio i cornetti sono avvelenati e un amico ci avvisa di mangiare i fiocchi di grano.
Beh.... se ci comportassimo come la maggior parte dell'umanità al momento, ci abbufferemmo lo stesso dei cornetti, aspettando la “prova scientifica” della loro tossicità. Ma noi ci preferiamo l'esito felice in cui la famiglia fa serenamente colazione con i cornflakes.
Entrambe le time lines, sia quella in cui moriamo avvelenati dai truci cornetti che quella in cui ci salviamo rientrerebbero nel nostro range di scelta temporale. Non tutto è facile come con i cornetti. A seconda della sua dimensione , espressa in quantità di novella, un evento può arrivare ad estendersi su multiple linee temporali. Sono questi gli eventi “molto grandi”, di cui parlavamo inizialmente.


Un simile evento è come se oscurasse la linea dell'orizzonte della scelta con la sua ombra. Nel caso di una quantità infinita di Novella si estenderebbe su TUTTE le linee temporali ed è inevitabile. Dato quindi il nostro libero arbitrio e la capacità di prevedere un evento futuro esso non è sempre evitabile. Tuttavia la nostra interazione fenomenologica con il Noumeno è interamente dipendente dalla nostra attitudine e preparazione. 

Tempo E Albero Della Vita

Abbiamo spiegato all'inizio come il framework che usiamo qui non sia frutto della penna dell'autore. Questi concetti sono radicati in una antica sapienza. In Occidente l'amante di Sophia usa il famoso glifo chiamato Otz Chim per rivelarla. Mentre gli stupratori di Sophia3 tendono invece … a svelarla. Ma questo  Albero della Vita  è unico ...
...consiste nei Dieci Santi Sephiroth sistemati in uno schema particolare e collegati da linee che vengono chiamate i Trentadue Sentieri
Otz Chim è molto piú che un semplice glifo. Per chi lo sa leggere è una completa mappa multidimensionale dello Spazio-tempo. Per esempio la gamma di scelta di cui parlavamo sopra si estende sull'Albero della Vita fra la Quinta e la Quarta Sephirah: Chesed e Geburah. Questa coppia è la seconda delle vie reciproche.

Queste Vie reciproche formano la Dialettica Orizzontale. Sull'albero abbiamo anche  3 permutazione dell'unita, che corrispondono ai suoi 3 pilastri. La Dialettica Verticale si sviluppa in tre varianti:
  • dall'Unità alla Molteplicità
  • dall'Unità alla Forma
  • dall'Unità alla Forza

Questi concetti risolvono l'antica dialettica fra l'Essere di Parmenide4 e il Divenire di Eraclito5. Secondo il primo nulla si muove in quanto tutto il cosmo è contenuta nell'essere. Il secondo affermava che tutto è in movimento, tutto cambia costantemente. Il dibattito iniziato migliaia di anni fa continua ancora oggi. Secondo una certa fisica moderna, tutti gli eventi di tutti gli universi possibili esistono al medesimo tempo. Questo concetto proviene dall'idea che l'universo si estende all'infinito, quindi procedendo in una direzione, dopo che tutte le possibili combinazioni di si sono esauriti esse ricominciano da capo in un nuovo tipo di aggregazione. Questo all'infinito.
La sapienza antica afferma che questo è vero solo in potenza. Filosoficamente qualunque livello di Novella è contenuta nell'unità ontologica. Successivamente si espande nella molteplicità del reale tridimensionale. Un Evento Noumenico passa quindi dalla potenzialità alla realizzazione.

Questo avviene per gradi. Quindi un Evento, nel modello tradizionale, è inizialmente Potenziale, poi diventa Possibile, successivamente Visibile e infine si manifesta.

Sul Pilastro di mezzo dell'Albero della Vita questo cristallizzarsi degli eventi viene rappresentato come nel diagramma di cui sopra. il lettore guardandolo  avrà capito che ci stiamo finalmente avvicinando al tema "come funziona la profezia".

Il Cubo Della Vita

Aprendo i tre pilastri nelle 3 dimensioni arriviamo a una rappresentazione tridimensionale dell'Albero. Sulla cui verticale si esprime la Potenza degli eventi a partire da un Origine mentre sul piano orizzontale si esprime la dialettica fra Forza e Forma. 

La storia come la percepiamo si “verifica” nello spazio contrassegnato in blu.  Ma la sua Origine è situata sui piani più “alti”. Il diagramma di cui sopra è pieno di significati impliciti che richiederebbero una trattazione a parte. 

Onde Del Tempo

Abbiamo accennato prima come la quantità di Novella di un evento ne descriva  i confini. Il tempo di inizio e la sua successiva fine. Ma anche la proprietà d'influenzare il suo ambiente. Un evento allo stato noumenico non è confinato a un certo punto del tempo.  Esso raggiunge il suo culmine organizzativo in una certa regione temporale ma inizia a perturbare il suo ambiente molto prima. In altre parole: “inizia” molto prima e “finisce” molto dopo la sua percezione.
Frame6
Teniamo presente il limite del linguaggio qui, quando usiamo i termini “prima” e “dopo” richiamiamo quell'idea di linearità da cui vi vogliamo distaccare. È come se gli eventi fossero sassi lanciati in uno stagno che provocano onde turbanti la placida superficie. Questo concetto è simile alla perturbazione che un pianeta provoca nel tessuto dello spazio tempo, come descritto da Einstein. La differenza consiste che in questo caso ciò che perturba il tempo è l'organizzazione.
Queste onde sono visibili in ogni direzione, sia nel passato che nel futuro, come immagini sfocate di ciò che i coinvolti percepiranno emotivamente. Potremmo dire che si tratta del messaggio lanciato dagli stessi protagonisti del fatto. Ciò avviene in quanto la coscienza è presente su ogni punto del tempo contemporaneamente. Quindi mentre il noumeno prende consistenza essa lo crea, ne viene influenzata, lo influenza, ne viene modificata e lo modifica. A causa di questa proprietà filtrante le immagini sono spesso presentate in forma simbolica o distorta. Questa caratteristica del Noumeno è ciò che rende possibile la profezia.

Tuttavia per percepire questa informazione il Veggente si deve spostare in una zona in cui essa sia visibile, per quanto sfocata essa sia. Il veggente a quel punto ...
2."Possiede La Luna Lucente: Ora Evoca Il Cammello Sacro"
3.Poiché dal serpente vedi il piolo, che tutto sostiene
4.mentre dalla mano vedi solo il serpente, sei cieco.
liber Novo
Il testo mistico fa di nuovo riferimento alla mappa dell'albero della Vita. Il diagramma "predire il futuro" mostra i concetti trattati fino ad ora. Sulla Sephirah Yesod, il veggente può “vedere” la possibilità dell'evento futuro che si trova in Tiphereth. La coscienza dell'osservatore si sposta in una locazione dalla quale è possibile scorgere gli eventi nel momento in cui passano da potenziali a possibili. Nelle parole di Ingo Swann:
Posso muovere la mia consapevolezza da qualunque parte.
Quanto abbiamo spiegato fin qui dovrebbe aiutare il lettore a dare un contesto a questo spazio in cui Swann si poteva muovere.
A quel punto sta al suo giudizio capire quanto siano inevitabili.

Infinita Organizzazione: L'evento 

Quando la quantità di novella diviene infinita, quindi non è piú misurabile, giungiamo a  ciò che McKenna definiva Eschaton e che viene descritto dai diversi profeti come l'evento. Quindi L'Eschaton può essere definito come la regione del tempo oltre la quale il noumeno tende all'infinito. Un concetto simile è chiamato dalla fisica relativistica Orizzonte degli Eventi.
In relatività generale, l'orizzonte degli eventi è un confine nello spazio-tempo,
È curioso che il concetto di "orizzonte degli eventi" sia nato per descrivere cosa accade in prossimità di un Buco Nero. Come quello che sta al centro della via lattea di di cui parlavamo sopra. Quando la luce arriva a vicino al buco nero non può piú tornare indietro. Ovvero nessuna informazione può sfuggire alla attrazione del buco nero. Il buco nero è un attrattore per quanto non esattamente come quello che provoca l'Evento. Ma entrambi hanno la caratteristica di catturare l'informazione. Secondo la teoria che proponiamo, durante l'Evento la nostra P-Brana, Assiah, sarà sincronizzata con quella di Yetzirah.   Tutti gli aspetti delle P-Brane saranno massimante in risonanza compresi i loro attrattori.
Frame34
All'apice dell'Evento, quando i mondi cabalistici saranno sincronizzati, sarà possibile una transizione fra l'uno e l'altro attrattore. L'ipotesi è supportata da una proprietà speciale prevista dalla teoria M. Tutti i tipi di stringa sono “attaccati” alla superficie della loro P-Brana eccetto uno: il gravitone. Il gravitone si stacca letteralmente da una P-Brana e va a influenzarne altre. In questa maniera i fisici spiegano la natura “debole” della forza di gravità nel nostro universo: la maggior parte di essa si disperde. Contemporaneamente si spiega in cosa consistano le cosiddette massa e energia oscura, che ammontano al 96% dell'universo, mentre le stelle composte di materia “comune” sono solo il 4%6. Il resto sarebbe appunto frutto dell'influenza di altri universi sul nostro. Possiamo affermarlo in quanto questa influenza si esercita in forma di gravità.

Conclusione: Profezia

in questo capitolo abbiamo dato un framework teorico all'idea della profezia.
Abbiamo introdotto il concetto di evento Noumenico misurabile in Novella che causa una perturbazione. L'argomento sull'attrattore teleologico è stato approfondito. Abbiamo spiegato alcuni concetti collegati all'Attrattore e all'Evento. Infine abbiamo collegato questi concetti con l'albero della vita.